Ciao!
Le copie pirata non erano delle vere e proprie falsificazioni come potremmo intenderle oggigiorno, erano più che altro copie non autorizzate.
Quando un libro aveva particolare successo non era raro che qualche altro tipografo si affrettasse a farne una copia "propria", anche se appunto non autorizzata.
Le copie pirata comunque hanno sempre delle differenze rispetto alle originali, perché il tipografo "furbetto" utilizzava in genere i caratteri che aveva, i legni che aveva e così via...quindi giocoforza si possono definire come simili, ma non identiche.
Le differenze sono quasi sempre note e vengono riportate.
L'opera in tuo possesso, ad esempio, ha un numero di pagine diverso dalla originale, che era stata pubblicata per il Bocca.
Prova a dare uno sguardo su Internetculturale.
Ciao